La “devitalizzazione” è un trattamento odontoiatrico, chiamato così in maniera inappropriata, il nome più corretto sarebbe TERAPIA CANALARE.
Il termine Devitalizzazione fa pensare che un dente sia “vivo” o abbia una sua “vita” in realtà il dente non ha una vita propria fa parte di noi, ed nutrito e ossigenato come gli altri tessuti.
Ma quindi COS’E’ UNA DEVITALIZZAZIONE?
Immaginatevi il dente come un uovo, voi da fuori vedete il guscio che è lo smalto ma all’interno si trova una parte morbida, questa parte è dotata di nervi e vasi sanguigni, quindi anche sangue.
Può capitare che per diverse malattie del dente o per motivi legati ai ponti o alla protesi dentale, sia necessario devitalizzarlo.
Quando si devitalizza il dente?
E’ necessario devitalizzare il dente per questi motivi: Ascesso al dente, Motivi legati alla protesi, Carie troppo profonda, Pulpite (nevralgia fortissima del dente che ti tiene sveglio la notte).
Una volta devitalizzato è a posto?
Una volta devitalizzato hai un bel buco nel dente, e servirà chiuderlo.
Inoltre è importante sapere che un dente devitalizzato è molto più fragile e c’è il rischio che si rompa.
E’ necessario da parte del medico informarti e spiegarti quale sia la migliore cure protesica per darti la possibilità di masticare con più sicurezza.
E’ vero che i denti devitalizzati diventano neri?
Non saresti il primo a cui capita!
Certo può succedere , questa cosa è legata al fatto che può restare del sangue (anche temporaneamente) nel dente e lo smalto lo assorbe dando un colore leggermente più giallino o scuro.
LA SOLUZIONE E’ UNO SBIANCAMENTO INTERNO
Ovvero rendendo più chiaro il dente senza andare a ricoprirlo con protesi.